V per Vaccino. L’Europa che si affranca dalla Covid-19 si vorrebbe ritrovare unita almeno nel giorno dell’avvio della campagna di vaccinazione. Un momento simbolico, catartico, che il presidente dell’Europarlamento Davide Sassoli ha fortemente caldeggiato e che Ursula von der Leyen ieri ha annunciato a Strasburgo, durante la seduta plenaria. «Noi 27 iniziamo insieme, lo stesso giorno», comunica la presidente della commissione Ue. Ma è una vaccinazione di massa simbolica, con poche migliaia di dosi inoculate ai primi cittadini selezionati in ciascuno Stato. Quella vera comincerà (almeno) «da metà gennaio», ma «ci vorranno mesi» per coprire la maggior parte della popolazione,...