Domenico Venetucci, rappresentante sindacale Usb da 23 anni in servizio nello stabilimento industriale Getrag nella zona industriale di Bari (oggi Magna PT, con più di mille dipendenti), è stato licenziato lo scorso 29 luglio «per uso improprio di permessi a fini sanitari». Lo ha denunciato l’Unione Sindacale di Base (Usb) Puglia che contesta la legittimità del licenziamento. Il lavoratore, operaio 49enne, è stato raggiunto da una prima contestazione con sospensione dal lavoro il 21 luglio e, una settimana dopo, ha ricevuto la lettera di licenziamento. «Per noi non è un caso – sostiene Francesco Laterza del coordinamento regionale Usb – che la contestazione ed il provvedimento di licenziamento abbia avuto luogo a distanza di pochi mesi dalla sua nomina» come Rappresentanza sindacale aziendale (Rsa). «A nostro avviso, – aggiunge – rappresenta l’ennesimo atto antisindacale e discriminatorio che ha un duplice significato: colpire le voci fuori dal coro e cercare di intimorire i lavoratori».

Secondo la ricostruzione dell’accaduto fornita dal comitato contro il licenziamento l’azienda avrebbe assunto un «investigatore privato» secondo il quale il lavoratore non sarebbe uscito di casa nel giorno di una visita medica prevista, In questo modo, a loro avviso, si sarebbe configurata una truffa ai danni per l’Inps. I sostenitori del lavoratore sostengono che questa ricostruzione non ha fondamento e che il lavoratore si sottopone a periodiche visite mediche a causa del suo stato di salute. Per queste ragioni è ritenuta priva di fondamento l’accusa di un uso improprio dei permessi a fini sanitari. Venetucci al lavoro da 23 anni nella stessa azienda, era stato reintegrato dopo un ricorso contro un licenziamento avvenuto a causa di un problema cardiaco per cui non era stato dichiarato idoneo. «Domenico sia stato licenziato a pochi mesi dalla sua nomina a Rsa della Usb: un vero e proprio atto discriminatorio e antisindacale al quale ci opporremo con tutte le nostre forze – sostiene Usb – È da sempre in prima linea con i lavoratori in una posizione di forte critica e dissenso controle condizioni di lavoro peggioate, conseguenza di un sistema di relazioni industriali che tutelano solo gli interessi del padrone».