Proseguono i controlli e i sequestri di uova contaminate dal fipronil in tutta Italia, ma intanto il governo ha convocato le associazioni di produttori per lavorare a una certificazione «fipronil free» da poter apporre sui prodotti sicuri: un tavolo si riunirà lunedì prossimo presso il ministero della Salute.

Gli associati di Assoavi e Coldiretti hanno già avviato autonomamente dei campionamenti a supporto dei controlli pubblici.

Tra i nuovi casi emersi ieri, il blocco cautelativo di alcuni allevamenti in Emilia Romagna e il ritiro dal mercato, nel salernitano, di ben 30 mila uova ritenute a rischio.