«Scandalo, comportamento vergognoso», Roberto Fico, presidente della Vigilanza Rai, esplode. L’invettiva arriva il giorno dopo l’approvazione del cda Rai, dei palinsesti invernali e del compenso per Fabio Fazio, 11,2 milioni di euro in quattro anni per 64 serate all’anno di «Che tempo che fa?», che trasloca su Raiuno. «Quando era stato preventivato di toccare lo stipendio a Fazio, classico comunista col cuore a sinistra e portafogli a destra voleva scappare in un’altra tv», «Ora che è arrivato il suo compare Orfeo e gli aumentano lo stipendio – ha concluso il 5Stelle – non vuole più scappare».

Parole pesanti che si uniscono a quelle di Michele Anzaldi (Pd), segretario della Vigilanza, nella lettera-esposto inviata al presidente dell’Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, e al Procuratore del Lazio della Corte dei Conti, Andrea Lupi in cui esprime «perplessità e indignazione».