«Non una semplice giornata di musica ma una giornata di lotta, per i diritti e per la dignità della nostra terra, un grido di libertà della gente che è stanca di subire e vuole reagire». Così Michele Riondino, attore e direttore artistico insieme con Roy Paci e Diodato, ha presentato Uno Maggio Taranto, giunto alla quarta edizione, manifestazione interamente autofinanziata e creata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti inquinanti dell’Ilva nel 2012. L’appuntamento dell’Uno Maggio è la punta visibile di un processo ben più ampio e quotidiano che coinvolge la cittadinanza tarantina tutto l’anno, nella battaglia che vuole spezzare la contrapposizione tra diritto alla salute e diritto al lavoro, nella richiesta di salvaguardare i posti di lavoro e tutelare l’ambiente, sfruttando fondi regionali, statali ed europei, come è stato fatto altrove.

«Sul palco di Taranto non ci saranno né padrini né padroni – ha aggiunto Roy Paci – ma il microfono sarà a disposizione delle tante realtà che combattono in prima persona nei territori, da chi si batte per la bonifica della Terra dei Fuochi a chi si oppone alle trivellazioni petrolifere, da chi prova a fermare lo sperpero di denaro pubblico per la Tav a chi dice no alla prevaricazione militare in Sicilia nella vicenda Muos». Nel segno della verità e giustizia parlerà la mamma di Federico Aldrovandi, alcuni esponenti del comitato No Tav e dell’associazione «Verità per Giulio Regeni».

Il festival pugliese sarà, infatti, la manifestazione conclusiva di una settimana di eventi tra mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre cinematografiche, eventi sportivi. Un progetto intitolato «Riconversioni» che presenta un concerto dei 99 Posse (il 28 aprile), un workshop fotografico (il 29), un djset di Samuel e Boosta dei Subsonica (il 30), una visita al Museo Archeologico Nazionale e altri avvenimenti verranno annunciati nei prossimi giorni (si parla della presenza dei Muse, in arrivo in Italia in tour a fine maggio) per riaccendere una città, costruire un’alternativa diversa.

A tale proposito è stato anche indetto un concorso nelle scuole chiedendo agli alunni delle medie di immaginare la loro vita futura a Taranto. Domenica prossima, il 10 aprile, invece, il Taranto F.C. 1927 destinerà un euro per ogni singolo biglietto venduto per il match Taranto-Potenza (campionato nazionale dilettanti, girone H) al Comitato Cittadini e Lavoratori. «Siamo con Taranto quale emblema di una città che vuole risorgere dalle ceneri dell’interesse altrui e riappropriarsi della propria bellezza – ha dichiarato Manule Agnelli – Uno Maggio Taranto è una manifestazione dove si respira un’atmosfera diversa, con uno spirito e una sincerità collettiva».

Ecco i nomi dei musicisti partecipanti, tutti a titolo gratuito: Afterhours, Luminal, Niccolò Fabi, Subsonica, Daniele Silvestri, Ghemon, Levante, Litfiba, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Renzo Rubino, Selton, Giovanni Truppi. In casa giocheranno Mama Marjas e don Ciccio, Orchestra Mancina, Terraross, SFK, Fidoguido, Frank Buffoluto e Punkreas, tutti nativi della città dei Due Mari (mar Grande e mar Piccolo). Presentano Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera, al Parco Archeologico delle Mura Greche, trasmissione diretta su sat e digitale terrestre (sul canale 85), finestre per tutta la giornata su Rai Radio Uno, che curerà un lungo speciale in diretta.