Da ipotesi a intenzione annunciata. La barriera al confine con la Serbia evocata dal primo ministro ungherese Viktor Orbán la settimana scorsa alla radio di Stato rientrerebbe ora tra i progetti del governo per bloccare il crescente flusso di migranti che seguendo la rotta balcanica punta verso l’Europa occidentale. Un «muro» di quattro metri di altezza lungo la linea di confine ungaro-serba che si allunga per circa 175 chilometri e comprende anche un tratto fluviale. Se realizzata, la barriera passerà fra Ungheria e Vojvodina, regione caratterizzata da una consistente minoranza magiara. Si tratta di un’iniziativa unilaterale concepita dall’esecutivo ungherese, a...