C’era una volta uno Stato che decise di dare in concessione a diverse imprese le nostre autostrade, vincolandole a fare investimenti e garantirne manutenzione e sicurezza. Così nacquero imprese specializzate, partecipate dagli stessi concessionari, cui poteva essere affidato, al massimo, il 40% degli appalti complessivi. Un punto di equilibrio che per anni ha assicurato concorrenza, livelli di manutenzione e sicurezza tra i migliori del mondo. In quasi 30 anni, del resto, quelle imprese sono cresciute e specializzate, rappresentando uno dei pochi comparti industriali strutturati dell’edilizia. Tutto ciò oggi viene messo in discussione (a partire dall’occupazione) dall’entrata in vigore del nuovo...