Come si fa a cambiare il mondo senza cambiare la nostra soggettività? È questa la domanda che attraversa La carta coperta. L’inconscio nelle pratiche femministe, a cura di Chiara Zamboni, (Moretti & Vitali, pp. 155, euro 16) in una fitta trama di voci che, nelle differenze timbriche e teoriche, sono riuscite a creare un unico spartito grazie agli interventi di Ida Dominijanni, Cristina Faccincani, Lia Cigarini, Manuela Fraire, Antonella Moscati, Annarosa Buttarelli, Riccardo Fanciullacci, Wanda Tommasi e della stessa curatrice del volume. Ripercorrere la storia di ciò che sta all’origine del femminismo della differenza sessuale italiano, significa ripercorrere la storia...