Tasos Koronakis ha il physique du rôle dell’altermondialista. Anche ora che è segretario di Syriza, per questo uno degli uomini più influenti per le sorti dell’Europa, conserva atteggiamenti e un look non lontani da quelli di un anti-giottino dei tempi di Genova (anche se, come molti altri suoi connazionali, in quei giorni non andò oltre il porto di Ancona) o di un Blockupy di ritorno da Francoforte. Quasi a voler ribadire che il partito di cui lui è alla guida è figlio di quella storia ed è tuttora «un partito di lotta». Barbetta arruffata, camicia verde fuori dai pantaloni, codino...