È arrivato alla sua trentatreesima edizione, l’appuntamento torinese del Salone Internazionale del Libro che si svolgerà in presenza dal 14 al 18 ottobre a Lingotto Fiere. Il tema di quest’anno è «Vita Supernova» (l’illustrazione del manifesto è stata realizzata da Elisa Seitzinger), espressione che tiene insieme il ripensamento e l’interrogazione sulla vita che ci aspetta insieme all’esplosione stellare, luminosa e pericolosa perché capace anche di distruggere per la troppa potenza.
Che cosa ne sarà del pianeta in cui viviamo, come muteranno le nostre relazioni, soprattutto che rilievo hanno avuto e potranno ancora avere i libri e le scritture dentro le biografie di ciascuno e ciascuna? Molte sono le domande in campo e la letteratura sfida la complessità del tempo che ci attraversa.
È il presente con cui interloquisce ancora una volta Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone che ieri ha anticipato parte del programma in una conferenza stampa con Valeria Parrella e Ilide Carmignani del comitato editoriale della kermesse insieme poi a Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori.
Tra gli e le ospiti arriverà a Torino André Aciman che presenterà il suo nuovo romanzo Mariana; ci saranno anche Ece Temelkuran, Alicia Giménez-Bartlett, Alan Pauls, Javier Cercas, Valérie Perrin, David Quammen, Domenico Starnone, Jeff Kinney e altri. Molti i focus tra cui quello dedicato a Dante Alighieri con incontri speciali già in preparazione.
Numerosi i progetti speciali legati al Salone: il Concorso Lingua Madre ideato da Daniela Finocchi, Nati per leggere, Il Premio Strega Europeo e quello per ragazzi e ragazze, il Premio Mondello e altri.
Anche quest’anno molte le collaborazioni internazionali: la Frankfurter Buchmesse e il Goethe Institut, l’Institut Français, l’Instituto Cervantes. Una novità è invece la partnership con Biennale Democrazia.
Per maggiori informazioni si può seguire e consultare il sito ufficiale del Salone del Libro