Il pregio del libro di Mario Dogliani (Costituzione e antipolitica, Ediesse, pp. 244, euro 13) è di affrontare i risvolti tecnici delle riforme istituzionali con un approccio che penetra i nodi politici di più ampia ricaduta. Accanto alle questioni di organizzazione dei poteri (affrontate in aggiunga da un saggio di Roberta Calvano) lo sguardo perciò si rivolge ai fondamenti di cultura politica e costituzionale che si rintracciano nelle revisioni del bicameralismo. Gli accadimenti degli ultimi anni, con la riforma imposta da una minoranza insensibile alla evocativa scena di aule parlamentari deserte, segnano un restringimento obiettivo dello spazio democratico. Un governo...