Sebbene Dopo lo spettacolo (traduzione di Laura Testaverde, Lindau, pp. 464, € 26,00) sia il primo romanzo di Hirano Keiichiro a essere tradotto in Italia, il suo debutto come scrittore risale a più di vent’anni fa, con Nisshoku (Eclisse, 1998). Il libro suscitò grande impressione per la maturità con cui lo scrittore ventitreenne governava una storia ambientata nella Francia del XV secolo, e per la ricchezza del lessico, caratterizzato da termini stravaganti e desueti. In una scena letteraria in cui autori severi e engagé come Oe Kenzaburo si difendevano dall’assalto di scrittori contaminati da suggestioni pop quali Murakami Haruki e...