C’è l’afa di una domenica di giugno troppo calda persino per Bologna città di giovani, bici e piccoli portoni abitatissimi nel centro, dei giardini dove leggere o studiare e delle fughe sui colli per sentire il vento. Nel cortile con schermo della Cineteca si mescolano le lingue tra gli ospiti di ogni generazione che arrivano per il Cinema ritrovato. Una bella folla riempie le sale attenta e con l’entusiasmo della scoperta che il festival propone intrecciando itinerari tra il presente e una (necessaria) risistematizzazione critica della storia. L’immagine dell’edizione numero 36, la magnifica scena di ballo tra Stefania Sandrelli e...