Con il combinato fra taglio dei parlamentari e Rosatellum la Lega «potrebbe avere una maggioranza parlamentare pressoché blindata, paragonabile a quella di Berlusconi del 2008, con alleati del tutto subalterni». È duro il giudizio del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale sulla legge costituzionale approvata ieri in seconda lettura al senato. La soglia della Camera salirà al 5%, al Senato al doppio. «Pochi partiti si spartiranno la rappresentanza parlamentare, quindi il vero obiettivo della modifica della Costituzione è avere meno parlamentari, più obbedienti». Per questo il Cdc, già impegnato contro l’autonomia differenziata, chiama i cittadini al referendum costituzionale. «Nel 2016 abbiamo contrastato la deformazione costituzionale voluta dal governo Renzi», «Oggi c’è una nuova battaglia da condurre per la Costituzione, contro la distruzione dell’unità nazionale a cui può portare questa iniziativa della Lega se avrà la complicità dell’attuale maggioranza parlamentare. Sono diversi i protagonisti ma simile è il tentativo di stravolgere e forzare la Costituzione». Materiali sacaricabili su coordinamentodemocraziacostituzionale.it.