Tramite una fitta rete di relazioni ad alti livelli una super loggia massonica avrebbe ricevuto informazioni riservate coperte dal segreto istruttorio e agito attraverso scambi di favori alimentando bacini elettorali funzionali a raggiungere posti di potere con lo scopo di mettere le mani su incarichi e ruoli anche istituzionali oltre ad ottenere per amici e parenti indennità di invalidità e accompagnamento non dovute. A farne parte politici, commercialisti, imprenditori, funzionari pubblici e agenti di polizia. Cuore della consorteria segreta Castelvetrano, la città del boss latitante Matteo Messina Denaro, governata da due anni da un commissario prefettizio dopo lo scioglimento del...