Giù all’inferno ci sono anime dannate a cui nemmeno il Sommo Poeta sembra aver dato voce, abitano il «cerchio degli invisibili», scontano la loro (ennesima) pena nel «girone dei bestemmiatori», appartengono alla classe operaia morta sul lavoro e relegata nell’oblio narrativo passato e attuale, in cerca di giustizia nel futuro. A raccontare le loro storie, senza allori e fronzoli di sorta, ci pensa Alberto Prunetti con il suo ultimo libro Nel girone dei bestemmiatori. Una commedia operaia, pubblicato dai tipi di Robinson (Laterza, pp. 120, euro 15). Lo fa riprendendo il fil rouge delle precedenti opere – Amianto (Alegre 2014)...