Un automobilista di buona cultura e fervida immaginazione che si fosse trovato a percorrere la via Pontina il 18 gennaio scorso non avrebbe incontrato nessun componente della famiglia Joad a fare l’autostop, ma chiudendo per un attimo gli occhi e giocando con la fantasia si sarebbe potuto sentire alla guida di un «rottame con le ruote» steinbeckiano sulla Route 66 degli anni ‘30. Oggi, nell’Italia del 2013 che non riesce a produrre un governo credibile né un’idea di futuro, i Tom Joad della Pomezia valley non sono agricoltori espropriati delle loro abitazioni e terreni dalle banche, atterrati dalla siccità e...