Sono ormai senza soluzione di continuità le manifestazioni contro il potere centralista di Mosca iniziate una settimana fa a Khabarovsk, capitale dell’omonima provincia dell’estremo oriente siberiano. Ieri mattina, sfidando un caldo tropicale, sono scese in piazza oltre 60 mila persone, secondo il corrispondente del portale Medusa. LE PROTESTE di strada erano già iniziate sabato scorso quando Sergey Furgal, il governatore della provincia, era stato arrestato dal Fsb con l’accusa di aver commissionato l’omicidio di 3 persone nel 2004-2005 quando era ancora un semplice imprenditore siberiano cresciuto con il business delle privatizzazioni delle risorse economiche sovietiche. Entrato in politica solo qualche...