L’anticipazione che pubblichiamo in questa pagina è tratta da «Geografia commossa dell’Italia interna» di Franco Arminio (Bruno Mondadori editore). È un viaggio poetico-filosofico-politico nella pancia dell’Italia, tra l’Abruzzo del dopo terremoto e la Basilicata di Carlo Levi. Il brano che pubblichiamo è un atipico blitz «cittadino» del paesologo Arminio in una città, Taranto, che racchiude simbolicamente molti dei mali del Paese e del suo Mezzogiorno: l’industrializzazione fallita, i disastri ecologici e urbanistici nonché lo spaesamento del nuovo proletariato urbano sradicato dalla terra (da ciò che rimane della «civiltà contadina» narrata da Rocco Scotellaro) e dai paesi dell’interno della Puglia, della Basilicata e della Calabria. Diversi brani contenuti nel libro sono stati pubblicati come reportage dal manifesto negli ultimi due anni. Il libro sarà in libreria a partire da domani.