Oggi a Bologna (non per caso), la prima assemblea di un movimento anticapitalista e libertario che prova a intrecciare sindacato e politica. Protagonisti, tra gli altri, Giorgio Cremaschi (direttivo nazionale Cgil, senti qui l’intervista di Radio Onda d’Urto), Fabrizio Tomaselli (esecutivo Usb), Franco Russo, Giovanni Russo Spena e altri dirigenti di Rifondazione Comunista, lo scrittore Valerio Evangelisti. L’assemblea è il primo di altri appuntamenti in tutta Italia. E gli organizzatori – da Sinistra critica al Prc e il sindacalismo di base – precisano subito che non si tratta né di un partito né di un cartello elettorale. Ma «l’idea, in positivo, è dare voce, fisionomia unitaria, obiettivi politici a quel vulcano sociale che avvertiamo crescere sotto e dentro la quotidianità “normale”». Niente varianti nemmeno della «ricostruzione dell’unità a sinistra»: «Quel che inizia è un percorso di movimento per costruire l’unità di quanti animano il conflitto sociale». Obiettivi: la rottura del neoliberismo che imprigiona l’Ue con politiche a base di austerity e deregulation nel mercato del lavoro e, forse perfino più importante, «un movimento alternativo al “governissimo sindacale” Cgil, Cisl e Uil pensato per garantire la “rappresentatività” soltanto a chi accetta le priorità di Confindustria e governo».
– Ore 10, teatro Galliera, via Matteotti 27, Bologna.

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