La disco music resta tra i fenomeni meno studiati e più vilipesi tra le sonorità novecentesche: guardata con diffidenza e sospetto dalle élite culturali, e, ancor oggi, relegata in analisi sociologiche marginali o generalizzanti, è persino assente dalla dialettica istituita via via con i mondi dell’arte, dello spettacolo, della comunicazione. Sul terreno della storia della musica, la disco risulta purtroppo isolata o rimossa dalla saggistica sulla cultura moderna (e postmoderna) e su quella black (o neroamericana), dunque inserita quasi esclusivamente all’interno delle cronache e del gossip su prodotti commerciali e fenomeni consumistici, in rapporto a paragoni più o meno sensati...