Un milione di sterline per un water d’oro 18 carati. E’ caccia grossa in Inghilterra dalla notte scorsa, quando dalla casa natale di Winston Churchill è scomparso il gabinetto-opera d’arte firmato da Maurizio Cattelan. Era il pezzo-star in una mostra temporanea allestita a Blenheim Palace (arrivato in prestito dal Guggenheim di New York) quando è stato rubato. La polizia inglese avrebbe già arrestato un uomo di 66 anni, sospettato del colpo. Un furto con scasso che ha provocato una fuoriuscita di acqua e danneggiato gravemente l’edificio.
La toilette, progettata dall’artista italiano era stata installata ed era a disposizione dei visitatori proprio di fronte alla stanza dove era venuto al mondo il celebre primo ministro inglese.
In quel gabinetto d’oro intitolato America (che l’artista aveva ironicamente offerto a Trump) si poteva sostare solo tre minuti – questo il tempo concesso per saggiare la «seduta reale». L’amministratore delegato, Dominic Hare, ha esortato chiunque avesse informazioni a contattare la polizia. «Siamo rattristati da ciò che è accaduto ma anche sollevati dal momento che nessuno è rimasto ferito. La mostra di Maurizio Cattelan aveva riscosso molto successo, è quindi un peccato che sia stato rubata un’opera così preziosa, ma abbiamo ancora tanti tesori nel palazzo e altri lavori in esposizione da condividere con il pubblico».
All’inaugurazione Cattelan aveva esortato i presenti a utilizzarlo senza remore. «Qualsiasi cosa tu mangi, che sia un pranzo da duecento dollari o un hot dog che ne costa solo due, il risultato è sempre lo stesso, dal punto di vista di un water».