«Una sorta di pellegrinaggio fisico in cui si tenta di sciogliere, gradualmente e a volte con forza, gli strati dei nostri corpi individuali e collettivi». Elie Tass, coreografo e danzatore dei Ballets C de la B di Alain Platel, concentra in un’immagine Entrata di emergenza, potente lavoro coreografico ideato per allievi ed ex allievi del corso «Danzatore» della Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, coordinato da Marinella Guatterini. Lo spettacolo è approdato in uno spazio visionario: il gigantesco Deposito della Fondazione Prada che l’allestimento Sun Inalys, concepito da OMA/AMO, ha rivestito tra colonne dorate con un manto geometrico di piastrelle colorate. I quindici danzatori, circondati dal pubblico sui quattro lati, hanno costruito catene di corpi, si sono spinti, trascinati, accavallati, hanno corso, hanno atteso, invaso anche con un ipnotico canto collettivo lo spazio. Un fluire di energie filtrate dai corpi, ricco di impennate, rarefazioni, pause e riprese. Una messa in gioco di sé coraggiosa, una prova di relazione attraverso la danza autentica.
Un fluido di energie per Elie Tass
A teatro. Alla Fondazione Prada il suggestivo allestimento Sun Inalys concepito da OMA/AMO per l'opera del coreografo e danzatore dei Ballets C de la B di Platel
A teatro. Alla Fondazione Prada il suggestivo allestimento Sun Inalys concepito da OMA/AMO per l'opera del coreografo e danzatore dei Ballets C de la B di Platel
Pubblicato 5 anni faEdizione del 7 dicembre 2019
Francesca Pedroni, MILANO
Pubblicato 5 anni faEdizione del 7 dicembre 2019