Lo scorso 24 febbraio Putin all’improvviso ha invaso anche l’Ucraina, un atto terribile, criminale e ingiustificabile. La condanna è stata quasi unanime in tutto il mondo. Ogni tentativo di determinare con la violenza un nuovo equilibrio è inaccettabile. Egli nel corso degli ultimi vent’anni (come Hitler in Germania, anche se in forme diverse) ha fondato il consenso e il potere sulla riscossa della patria. Via via l’ha trasformata nel collante di uno stato illiberale, poliziesco, arbitrario nella gestione del diritto. (…) SE SI INTENDE con la potenza di fuoco determinare uno squilibrio, è del tutto legittimo che l’aggredito si difenda...