È – almeno per ora – un asse di ferro quello tra la Russia di Vladimir Putin e la Bielorussia di Alexander Lukashenko. L’incontro di ieri a Soci tra i due presidenti slavi ha rinsaldato un’alleanza che negli ultimi anni era sembrata vacillare. Un matrimonio che sembra più di necessità che d’amore. Putin con le presidenziali bielorusse del 9 agosto avrebbe voluto sbarazzarsi dell’ingombrante “Paparino” ma poi la pressione occidentale e il caso Navalny, gli hanno fatto cambiare idea. LUKASHENKO si trova in una situazione, se possibile, anche peggiore dopo 37 giorni di manifestazioni in tutto il paese che lo...