“No, Firenze non è una città razzista. Ma ci si deve rendere conto che il clima sta cambiando. Sta peggiorando”. Kene Mbengue ha con sé il mazzo di fiori che la Camera del Lavoro ha voluto deporre lì dove, un anno fa, suo marito Idy Diene fu ammazzato senza alcun motivo da un ex tipografo in pensione. L’assassino, Roberto Pirrone, è stato condannato con il rito abbreviato a 16 anni per omicidio volontario, ed è in carcere. Ma per la comunità senegalese che oggi ricorda Idy Diene, insieme alla Firenze antifascista e antirazzista, l’ambulante che amava questa città dove viveva...