Un cerotto gigantesco per curare i danni e le ferite inferte al pianeta e a chi lo abita dai poteri selvaggi dell’economia e della politica prima, durante e dopo la pandemia. È il simbolo scelto ieri e stampato su striscioni esposti in ventinove presidi in altrettante città dalla« società della cura», una rete di associazioni e movimenti a cui hanno aderito oltre 1400 tra realtà collettive e individui in tutto il paese. L’iniziativa è stata il frutto di una convergenza delle lotte e dei punti di vista, una modalità politica che si sta sempre più affermando dopo un anno di...