A Rotterdam l’aeroporto si raggiunge in meno di dieci minuti tramite delle navette elettriche che partono a ogni arrivo della metropolitana. La hall d’ingresso è pavimentata con un parquet di legno, la zona di imbarco sembra una delle aree espositive del salone del mobile: poltroncine e sedie di design, piante, enormi finestre a vetri temperati che di giorno non rendono necessaria la luce artificiale ma contemporaneamente attenuano raggi solari, e sulle quali scorrono in loop, al posto delle pubblicità, prodotti audiovisuali realizzati dagli studenti del locale istituto di arti visive. È un aeroporto silenzioso: non c’è musica né annunci di...