Un voto storico ed emozionante, quello con cui il Parlamento europeo ha chiesto al Consiglio di attivare la procedura dell’articolo 7 del Trattato per violazione grave dei principi fondamentali dell’Unione da parte dell’Ungheria di Orbán. L’Europa non può tollerare che all’interno dei suoi confini si calpestino i suoi principi fondamentali. Un voto non scontato, visto che serviva una maggioranza dei due terzi, con cui il Parlamento europeo ha difeso la credibilità e la dignità dell’Unione rispetto all’assedio che in questi mesi l’Internazionale sovranista sta conducendo alle fondamenta del progetto europeo, minandone la tenuta, attraverso la leva della paura. È la...