Una «tragedia globale»: così Obama ha definito l’abbattimento dell’aereo malese in Ucraina nel colloquio telefonico con Putin. Durante il quale ha accusato la Russia di armare i ribelli ucraini, rifornendoli anche di missili antiaerei. In altre parole ha accusato Mosca di essere, direttamente o indirettamente, responsabile della tragica morte di 298 persone provenienti da molti paesi del mondo. Versione accreditata da una serie di «prove» che i servizi segreti statunitensi hanno diffuso via Kiev sui media mondiali, poche ore dopo che l’aereo è precipitato: tra queste, la comunicazione telefonica in cui un comandante ribelle riferisce a un colonnello dell’intelligence militare...