Ahmad Abu Hussein, 24 anni, lavorava per Voce del Popolo, radio di sinistra ‎legata al Fronte popolare per la liberazione della Palestina. Il 13 aprile era stato ‎colpito all’addome da un proiettile sparato da un tiratore scelto israeliano mentre ‎seguiva a est di Jabaliya le manifestazioni della Grande Marcia del Ritorno. Quella ‎pallottola gli aveva devastato l’intestino. Trasferito in un ospedale israeliano, Abu ‎Hussein è spirato ieri dopo 12 giorni di sofferenze. È il secondo giornalista ucciso ‎dal fuoco dell’esercito israeliano nelle ultime quattro settimane. A inizio mese era ‎morto Yasser Murtaja dell’agenzia el Ein, anche lui colpito mentre filmava...