Un’altra morte eccellente destinata a rinfocolare tensioni e violenze nel Kashmir “indiano” tra indipendentisti e governo di New Delhi. La polizia ha annunciato di avere ucciso in uno scontro a fuoco Noor Mohammad Tantray, leader della guerriglia separatista Jaish-e-Mohammad (JeM), con base in Pakistan. È avvenuto nel distretto di Pulwama, non lontano dal capoluogo della regione, Srinagar, in seguito a una soffiata.  Fatale a Tantray, secondo i media indiani, la sua statura eccezionalmente bassa, che avrebbe finito per tradirlo. Altri due presunti militanti sarebbero morti nella sparatoria. Non appena si è diffusa la notizia migliaia di persone sono scese in strada urlando slogan anti indiani e dando vita a scontri con la polizia.