«È tutto così strano, non ho avuto ancora il tempo per metabolizzare. Voglio solo andare a casa, è stata una giornata intensa, pesante, solo a casa saprò metabolizzare». Così Alex Pompa, 20 anni, reagisce alla sentenza emessa ieri dalla Corte di Assise di Torino: assolto perché il fatto non costituisce reato. Al culmine dell’ennesima aggressione, il 30 aprile 2020 a Collegno, Pompa aveva ucciso il padre a coltellate per proteggere la madre Maria Cotoia e il fratello Loris dalle ripetute violenze. Il pm Alessandro Aghemo aveva chiesto una condanna a 14 anni, pur dicendosene costretto e presentando come attenuante la...