Un doloroso senso di morte incombeva su quell’angolo di Sicilia, nei giorni in cui Thierry Salmon metteva in scena Le Troiane sulle rovine di Gibellina distrutta dal terremoto. Estate 1988. Due giovani artisti, un attore e un regista che era anche un acuto intellettuale, erano stati uccisi su una spiaggia non molto lontana, poche settimane prima. E queste altre morti sembravano produrre una sorta di risonanza sul dolore raccontato dalla tragedia di Euripide. Chi era là allora, davanti ai ruderi ancora insepolti, non può che partire da questa memoria, e dalle immagini che si conservano di quello spettacolo bellissimo, per...