Tra i primi a riaprire dopo il lockdown e la chiusura obbligatoria è stato il museo ebraico di Roma, poi lo hanno seguito – o sono in procinto di farlo – anche gli altri. Sono infatti almeno ventiquattro i musei ebraici sparsi per la penisola che stanno riorganizzandosi – con cautela – per affrontare la nuova stagione segnata dal distanziamento sociale. SI TRATTA DI UNA PRESENZA minuta e diffusa che racconta arte e storia, vita e cultura della minoranza ebraica presente in Italia da oltre duemila anni. Questi musei sono in città turistiche come Roma, Firenze e Venezia ma anche...