Dopo due anni, uno dei quali trascorso girando per i festival di mezzo mondo a riscuotere premi, Victoria arriva nelle sale italiane. Il film di Sebastian Schipper ha per protagonista una ragazza di Madrid, Victoria (Laia Costa), che all’uscita di un locale incontra quattro uomini che le propongono di fare un giro. Inizia così un lungo pianosequenza notturno per le strade di Berlino, giocato sul filo di un’apparente improvvisazione.

Ed è proprio l’estemporaneità, il tratto forte di una storia decisamente sorprendente che si trasforma sempre in qualcosa d’altro e nella quale si esibisce tutta la precarietà di relazioni che possono istituirsi o meno a seconda delle scelte compiute di volta in volta dai protagonisti della vicenda, tra ambizioni e fallimenti, piccoli gesti e azioni scriteriate.