Zan, Killing, il nuovo attesissimo film di Tsukamoto Shin’ya, lascia il Lido e il concorso di Venezia senza neanche un premio di consolazione tra lo scoramento dei tanti cinefili che vedendo questo chambara (film di cappa e spada in salsa teriyaki) iper accelerativo ma classico al contempo avevano creduto di aver trovato il Leone d’Oro dei loro sogni. Mokunoshin Tsuzuki (Sosuke Ikematsu) è un giovane ronin (samurai errante senza padrone e onore), ma non sa uccidere e ci vorrà l’incontro con lo ieratico Sawamura (Tsukamoto) per trasformare il suo destino in un tracciato di morte che prelude agli orrori di...