La Grecia, tra dieci mesi, uscirà dai memorandum che l’hanno di fatto commissariata negli ultimi sette anni, e diventerà nuovamente un paese normale. È, in sostanza, quanto ha voluto sottolineare Alexis Tsipras, il primo ministro di Syriza, in una intervista concessa al quotidiano di Atene Efimerida Syndakton. «Il 2017 non è uguale al 2105», dice il leader di Syriza, e prova a spiegare il perché. Da una parte, è innegabile che le pressioni dei creditori – e in particolar modo del Fondo Monetario Internazionale – negli ultimi tempi sembrino diminuire notevolmente. Il governo di Atene punta a chiudere la terza...