Poche ore prima dell’alzabandiera che ha dato il via al raduno annuale degli alpini è stato dato fuoco a due centraline elettriche ferroviarie, mandando in tilt i collegamenti in treno nella regione. Più di 500 mila persone sono attese arrivate a Trento per la manifestazione che, già alla vigilia, ha visto salire la tensione per l’opposizione preannunciata dagli studenti e dagli anarchici contro il 91esimo raduno degli Alpini. Culla della protesta la facoltà di sociologia dell’Università di Trento con l’aula Mario Rostagno occupata dal gruppo anarchico “Saperi banditi” in una città con i tricolore ai balconi e alle finestre ma anche con le scritte «alpini assassini», «alpini stupratori» apparse nottetempo sui muri. I centri sociali accusano gli alpini di essere stati «protagonisti di atrocità compiute nelle cosiddette missioni internazionali di pace».