Non è un libro ricco di suspense perché la conclusione è annunciata fin dal titolo – Alla fine lui muore – ma il nuovo romanzo di Alberto Caviglia (Giuntina, pp. 200, euro 14), riserva comunque molte sorprese; ragiona e si interroga su cosa accada a un trentenne che il giorno del suo compleanno scopre, quale regalo inaspettato, di essere diventato vecchio. Non vecchio nel senso di aver progredito di un anno nell’avanzare della vita, vecchio nel senso di anziano, privo di forze e pieno di acciacchi. Piccoli segni anticipatori vi erano stati ma la conclamazione avviene proprio il giorno del...