Tre anni dopo avere esordito con Alyam, alyam – capolavoro di «terzo cinema» espanso e febbrile – il regista marocchino Ahmed Al-Maanouni realizza nel 1981 Transes, che diventerà anch’esso un film faro del cinema arabo. Prodotta da Izza Genini e Souheil Ben Barka, è un’opera che si immerge con sguardo libero e pulsante nel documentario rifuggendone gli stereotipi per di-segnare dall’interno con passione sperimentale i canoni del film concerto nel seguire l’arte musicale del gruppo Nass El Ghiwane, «attori che cantano e suonano» esprimendo una narrazione poetica e politica legata alle radici culturali del loro Paese, il Marocco. UN ESPERIMENTO...