Certo la differenza di budget è notevole, ma è innegabile – guardando una produzione come Victoria – il 10 marzo la terza e quarta puntata su Laeffe (Sky canale 139) alle 21.10 – quanta distanza separi, per accuratezza di scrittura, recitazione e ambientazione la serialità britannica rispetto a certe produzioni di fiction nostrane.

Victoria, ovvero la storia in otto episodi – ma è stata già rinnovata per una seconda stagione – del lunghissimo regno della regina, interpretata da Jenna Coleman (era Clara Oswald in Doctor Who) un racconto basato sui diari della sovrana che dominò l’impero britannico per 63 anni, 7 mesi e 2 giorni, il secondo regno per longevità prima di essere ‘superata’ dalla pronipote Elisabetta II…

Anche qui ambientazioni sontuose, costumi curatissimi – la produzione è della Mammoth Screen e a idearla è stata la scrittrice e produttrice Daisy Goodwin, e una ricostruzione che mescola finzione, realtà storica e che gioca molte delle sue carte sui contrasti fra alto (la nobiltà) e basso (la servitù) che tanta fortuna hanno portato alle sei stagioni di Downton Abbey.

Gli 8 episodi raccontano i primi 5 anni di regno di Vittoria, nella sua trasformazione da adolescente ribelle a regina, passando per l’amicizia e l’infatuazione per il Primo Ministro Lord Melbourne (Rufus Sewell – The Legend of Zorro, Tristano & Isotta, The Illusionist – L’illusionista, I pilastri della Terra) e per il matrimonio col principe Alberto di Sassonia (Tom Hughes – The Game, Trinity, Silk), fino alla nascita della primogenita, Vittoria. La serie è stata girata per la maggior parte nello Yorkshire, mentre la colonna sonora è a cura del premio Bafta Martin Phipps.