Nonostante fin dalla metà degli anni Settanta una disciplina tutt’altro che esoterica come la sociologia abbia messo a fuoco l’oscillazione della personalità narcisistica verso il disprezzo di sé piuttosto che verso l’autostima, il senso comune stenta a assimilare il carattere tragico di questa inclinazione del carattere, descritta in un celebre libro di Richard Sennett, Il declino dell’uomo pubblico e pochi anni dopo articolata in un altro saggio esemplare di Christopher Lasch, La cultura del narcisismo. Tra quelle pagine, sulla scia del testo di Freud del 1914, la vera origine del culto di sé veniva fatta coincidere non con la affermazione...