Il cinque agosto scorso il tribunale di Milano ha rinviato alla corte di giustizia dell’Unione Europea la norma sui licenziamenti collettivi stabilita dal Jobs Act. È una nuova spallata alla contestatissima riforma di Renzi e del Pd, ottenuta grazie a un ricorso di una lavoratrice licenziata sostenuta dalla Filcams Cgil e affiancata dalla Cgil nazionale, la seconda dopo una sentenza della Corte Costituzionale che nel settembre dell’anno scorso ha dichiarato illegittimo l’articolo 3 che definisce in maniera rigida l’indennità risarcitoria spettante al lavoratore licenziato ingiustamente. Colpendo stavolta l’articolo 10 della legge, quello che si occupa dell’esclusione dalla reintegra in caso...