Quando la testa del corteo è ormai a metà percorso, la coda deve ancora lasciare il punto di partenza. Dalle casse la voce degli organizzatori si fa sentire forte: «Siamo trentamila». IL GIORNO DELL’ANTIFASCISMO a Macerata è stato un bagno di folla quasi inaspettato. «Pensavamo saremmo stati molti meno, soprattutto dopo le difficoltà dell’ultima settimana», confidano dal Sisma, il centro sociale che ha tessuto la rete che ha portato alla pacifica invasione della città di ieri. Il serpentone era lungo più di un chilometro, su un percorso intorno alle mura cittadine che di chilometri ne prevedeva in totale soltanto tre....