Una nebbia fine avvolge il palco, sei danzatori costretti in una tuta nera, le mani bloccate ai due angoli di un panno fissato alla vita, che reggeranno per tutta la durata dell’atto, la luce dall’alto che li mette in ombra o ne sottolinea i profili. La musica del compositore Xiao He, archi e percussioni su un tappeto elettronico, ipnotica e ossessiva. Le colonne vertebrali si spezzano in movimenti bruschi, le gambe si piegano e si tengono, il capo oscilla, le braccia sempre bloccate ai lati. È la coreografia 6, presentata insieme a 9, parte della serie numerica ideata dal coreografo...