Qaraqosh, antico insediamento assiro a prevalente vocazione agricola, un tempo il più grande centro cristiano d’Iraq con oltre 50 mila abitanti, ora è una città fantasma. Nel 2003 i cristiani erano circa il 6 per cento del totale della popolazione irachena, un milione e mezzo di persone. Ora sono meno di 250 mila: tempi ormai maturi per quella che il cosiddetto Vicario di Baghdad, rappresentante dell’unica chiesa anglicana presente nel Paese sino al 2014, ha definito come «la fine della cristianità in Iraq». La porta d’ingresso alla città è una grande croce in legno tenuta insieme da corde. I detriti...