Tetragona a ogni motivata critica arrivata di volta in volta dalla Cgil, dalle associazioni dei consumatori, dai movimenti per l’acqua pubblica che vedono una volta di più tradito il referendum del 2011, dalle forze politiche di sinistra e “progressiste” (vedi M5s), e anche da alcune piccole amministrazioni comunali, l’accoppiata Pd-Iv dà il via libera alla fusione delle società che gestiscono il servizio idrico, i rifiuti e la vendita e distribuzione di gas e luce, per costituire una multiutility da quotare per giunta in borsa. L’operazione di concentrazione e quotazione delle azioni delle società partecipate da 66 comuni della Toscana centrale,...