Presidi di protesta segnati dal coro “Non siamo in vendita”, interrogazioni parlamentari, nuove mobilitazioni già in cantiere. Sta facendo rumore la decisione di Toscana Aeroporti di cedere, in piena pandemia, il settore handling dei suoi due scali di Pisa e Firenze. Una scelta per giunta arrivata dopo che la società, di proprietà del tycoon argentino Eduardo Eurnekian con la sua Corporación América Italia (con il fondo sovrano del Dubai al 25%), e con Marco Carrai – amico e braccio destro di Renzi d’Arabia – sulla plancia di comando, ha ricevuto una sovvenzione pubblica di 10 milioni. Decisa da un Consiglio...