Che cosa accade ai personaggi dei miti antichi quando dal loro mondo scompaiono le forze divine nelle quali le antiche storie individuavano l’origine delle loro azioni? È questa la domanda che fa da sfondo a La casa dei nomi, l’ultimo affascinante romanzo di Colm Tóibín, nitidamente tradotto per Einaudi da Giovanna Granato. Tóibín rivisita la celebre storia della vendetta di Clitemestra contro il marito Agamennone, colpevole di aver sacrificato la figlia Ifigenia, e del matricidio che il figlio Oreste compie per ordine di Apollo. Di questa vicenda terribile conosciamo ben sette trattamenti teatrali risalenti al V secolo a.C.: la trilogia...